Per sostituire alcol nei dolci si possono utilizzare bagne analcoliche ma anche succhi di frutta diluiti in acqua. Ecco come fare.
I motivi che ci spingono a sostituire lโalcol nei dolci sono i piรน svariati. Vanno dal semplice gusto personale, alla necessitร di ottenere un dolce adatto anche ai piรน piccoli, passando per lโimpossibilitร di trovare quanto richiesto. Insomma, ci sono molti buoni motivi per preparare dei dolci senza alcol ed รจ per questo che oggi vogliamo condividere con voi tutte le soluzioni senza alcolici in base a quanto richiesto dalla ricetta.

Lโalcol evapora in cottura?
Prima di entrare nellโargomento perรฒ รจ opportuno fare una precisazione. In molti, quando si parla di alcol nei dolci, pensano che la cottura e lโesposizione ad elevate temperature ne faccia evaporare la parte alcolica lasciando solo lโaroma. In realtร alcuni studi hanno evidenziato che non รจ cosรฌ e che nella maggioranza delle ricette lโalcol non evapora in cottura. Affinchรฉ questo si verifichi bisognerebbe superare la temperatura di evaporazione dellโetanolo.
Lo studio statunitense
La percentuale di alcol che rimane nei dolci (e in generale nei cibi) una volta cotti varia molto, a redigere una sorta di tabella รจ stato, nel 1992, lโUSDA (Dipartimento dellโagricoltura degli Stati Uniti) che ha studiato il residuo di alcol in 6 cibi diversi dopo essere stati sottoposti a cottura:
โ Un brasato di manzo cotto a 85 ยฐC per 2 ore e mezzo trattenne circa il 4% dellโalcol iniziale.
โ Una salsa al Grand Marnier, in cui lโalcol venne aggiunto durante lโebollizione e la fiamma spenta immediatamente, trattenne lโ85%.
โ Anche una cottura al forno a 190 ยฐC per 25 minuti di ostriche gratinate conservรฒ circa il 40-50% dellโalcol iniziale.
โ Per quanto riguarda il flambรฉ, invece, dove i vapori dโalcol venivano infiammati per uno spettacolo scenografico, la fiamma persisteva solo finchรฉ la concentrazione dโalcol nei vapori rimaneva elevata, spegnendosi successivamente. Questo risultava nellโincenerimento di soli il 77% dellโalcol previsto nella ricetta.
Lo studio danese
Un team di ricercatori danesi ha esaminato la quantitร di alcol residuo in 10 ricette che includono birra. I risultati di questo studio sono in linea con quelli ottenuti da ricercatori statunitensi e mostrano una concentrazione finale di alcol nei cibi che varia da 0 a circa il 2,5%.
โ Nel caso di un porridge, preparato immergendo pane di segale raffermo nella birra e successivamente cucinato con acqua e zucchero per 10 minuti, รจ stato riscontrato un residuo di circa 1 g di alcol. Quantitร simili sono state osservate nella zuppa di carote.
โ Per quanto riguarda le costine di maiale marinate, non รจ stato rilevato alcun residuo di alcol dopo la cottura, mentre in una porzione di carne di manzo brasata per tre ore nel vino o nella birra, รจ rimasto un residuo di 0,1-0,2 grammi di alcol, con un liquido di cottura che aveva una percentuale alcolica dello 0,22% vol. Dopo due ore di brasatura nel vino, la percentuale alcolica del liquido era ancora dellโ1% vol.
La cottura perรฒ non รจ lโunico fattore che influenza tale percentuale. Molto dipende da come lโalcol interagisce con gli altri ingredienti e dalla dimensione del recipiente utilizzato per la cottura. Insomma, sono davvero poche le occasioni in cui la quasi totalitร dellโalcol evapora in cottura.
Come sostituire i liquori nei dolci
Se lโalcol รจ vietato, trovare unโalternativa non รจ poi cosรฌ difficile. Ci sono moltissime bagne classiche che sono analcoliche naturalmente: pensiamo al latte, al caffรจ, al succo dโarancia o piรน semplicemente a un mix di acqua e zucchero. Se perรฒ volete provare a ricreare lโaroma del liquore il gioco inizia a complicarsi. Tutti i tipi di liquori utilizzati per la preparazione di dolci o bagne alcoliche si caratterizzano da un determinato aroma. Il nostro obiettivo quindi รจ trovare la giusta alternativa analcolica per ciascuno di essi.
Per esempio, lโalternativa al rum, forse uno dei liquori piรน utilizzati in pasticceria, รจ un semplice succo di uva bianca o di mela o di ananas. Il succo dโuva si puรฒ utilizzare come alternativa al Brandy per dolci mentre se cercate come sostituire il cointreau nei dolci allora procuratevi del succo di arancia. Ma vediamo tutte le sostituzioni nel dettaglio e tenete presente che queste andranno sempre e comunque diluite in acqua.
- Amaretto: estratto di mandorle;
- Brandy: succo di mela;
- Bourbon: estratto di vaniglia diluito in acqua;
- Calvados: succo di mela o di pera
- Cherry: liquido di governo delle ciliegie sciroppate;
- Liquore al caffรจ: caffรจ solubile o espresso da diluire con acqua;
- Cognac: succo dโuva o di albicocche;
- Cointreau e Grand Marnier: succo dโarancia;
- Grappa e Vodka: con il succo dโuva bianca;
- Rum: succo di uva bianca, di ananas o di mela;
- Sambuca o liquore allโanice: estratto di finocchio;
- Whisky: bagna analcolica leggera realizzata con 1 bicchiere di acqua e 2 cucchiai di zucchero. Allโacqua si puรฒ sostituire il latte o altro liquido analcolico a piacere che sia tuttavia leggero nel gusto.

Perchรฉ si usa lโalcol nei dolci
La funzione principale degli dellโalcol in pasticceria consiste principalmente nellโaromatizzare i dolci: come per esempio la bagna del pan di Spagna e babร , ma anche per la creazione di creme al burro, ganache o creme per cioccolatini. Lโutilizzo di bagne alcoliche conferisce a questi dolci diversi vantaggi, tra cui una maggiore intensitร di gusto (o anche unโenfatizzazione cromatica, come nel caso dellโAlchermes che dona una tonalitร cremisi alla torta) e, non da ultimo, un effetto sgrassante al palato.